Tra le diverse malattie reumatiche la più diffusa è l’artrosi (in Italia 5 milioni e mezzo di persone); il 18% di queste sono donne ed anziani. Purtroppo molti individui manifestano i sintomi già in età lavorativa. Basti pensare all’artrosi cervicale che è diffusa anche tra i giovani. Si tratta di una patologia “degenerativa e cronica”, cioè non si guarisce e peggiora nel tempo. Per questa ragione è fondamentale prevenirla e curarla adeguatamente.
“E trascino queste ossa
nella notte
stanche di camminare
per le mille vie
dietro gli sbagli dell’anima.
Queste ossa
gabbia costretta
di un cuore zoppo
mutilato nelle ali
impigliate nelle giostre
di feste promesse …”
“Soste precarie” E Writers


Artrosi significa “artro-articolazione” e “osi-degenerazione”.
La cura medica più frequente è il ricorso ad antinfiammatori non sterodidei (non cortisone), che alla lunga rovinano stomaco e reni. Molto spesso si dimentica che lo stile di vita, l’attività fisica, l’alimentazione, alcune consuetudini quotidiane e le piante possono modificare la qualità delle giornate di chi soffre di questi disturbi. Oltre alle due ossa che compongono l’articolazione, si può vedere la cartilagine (cuscinetto che riveste le superfici ossee e ne favorisce il movimento senza attrito). È composta per il 75% da acqua ed il 25% da collagene e proteoglicani.
Le componenti dell’articolazione cambiano con l’età; in particolare la cartilagine si assottiglia. L’artrosi è diversa dall’artrite che è una malattia infiammatoria accompagnata da gonfiore e dolore ed ha origine diversa dall’artrosi, spesso autoimmune.
- Livello psicologico;
- Livello alimentare, comportamentale;
- Livello riabilitativo fisiatrico/chirurgico
Ci sono poi:
- Osteopatia: si occupa dell’anomala posizione delle vertebre che perdono la loro fisiologica motilità; da ciò malfunzionamento di organi anche lontani da essa;
- Chiroterapia: manipolazioni del cranio, degli arti e dei loro legamenti e muscoli;
- Shiatsu: di origine orientale che prevede il riequilibrio dei dei sistemi di comunicazione energetica del corpo.
LA CURA NEL PIATTO
Tra i cibi da preferire:
- pesce e frutta secca perché contengono grandi quantità di omega 3, che sono antinfiammatori;
- cereali integrali perché sono ricchi di minerali e non infiammano come i raffinati (avendo un indice glicemico più basso grazie alle fibre);
- frutti rossi ed ortaggi in genere perché contengono antiossidanti;
- olio extravergine di oliva.
- patate e pomodori perché contengono solanina una potente molecola infiammatoria;
- carne e latticini perché contengono acidi grassi saturi che promuovono la sintesi di prostaglandine che infiammano;
- zucchero bianco perchè povero di sostanze nutritive ed altamente infiammatorio.
Si tratta di una resina che contiene un buon antinfiammatorio, l’acido boswellico. Riduce i danni al tessuto connettivo e modula i processi infiammatori ed immunitari responsabili anche delle artriti.

Contiene la salicina, che metabolizzata dal fegato dà luogo ad una molecola molto simile all’aspirina con le medesime proprietà.

Ribes nero
Altri rimedi sono utili nelle singole situazioni artrosiche o artritiche: quelli che depurano i liquidi sinoviali (liquido presente nell’articolazione che, se pieno di tossine, favorisce l’infiammazione), collagene e glucosammina e cartilagine di squalo per ridurre l’assottigliamento della cartilagine, gli oli vegetali contenenti omega 3.
