Le infezioni all’apparato respiratorio acute e ricorrenti delle alte vie sono un problema molto comune a tutte le età.
I virus sono responsabili della gran parte delle infezioni respiratorie acute.
Ci si ammala ripetutamente per colpa di questi virus perché ciascuno di essi ha molti stereotipi diversi.
La gran parte dei sintomi (edema, eritema, secrezioni, irritazione, febbre) sono dovute alla risposta infiammatoria del sistema immunitario nei confronti di virus e batteri e delle tossine da loro prodotte.
I virus sono responsabili della gran parte delle infezioni respiratorie acute.
Ci si ammala ripetutamente per colpa di questi virus perché ciascuno di essi ha molti stereotipi diversi.
La gran parte dei sintomi (edema, eritema, secrezioni, irritazione, febbre) sono dovute alla risposta infiammatoria del sistema immunitario nei confronti di virus e batteri e delle tossine da loro prodotte.
La stagionalità
La frequenza delle infezioni respiratorie raggiunge il suo punto massimo durante i mesi invernali. Una maggiore attività stagionale è descritta infatti per oltre 100 virus diversi appartenenti a 6 famiglie: ortomixovirus (influenza), paramixovirus (parainfluenza), coronavirus e picornavirus (raffreddore), herpes virus ed adenovirus.
Anche le infezioni alle basse vie respiratorie hanno il loro picco di frequenza in periodo invernale.
La frequenza delle infezioni respiratorie raggiunge il suo punto massimo durante i mesi invernali. Una maggiore attività stagionale è descritta infatti per oltre 100 virus diversi appartenenti a 6 famiglie: ortomixovirus (influenza), paramixovirus (parainfluenza), coronavirus e picornavirus (raffreddore), herpes virus ed adenovirus.
Anche le infezioni alle basse vie respiratorie hanno il loro picco di frequenza in periodo invernale.
Le cause
Ancora oggi, le cause, non sono del tutto note, ma si ritiene che la responsabilità sia soprattutto della maggiore quantità di tempo che si passa al chiuso ed in stretto contatto con i soggetti infetti. La bassa percentuale di umidità nelle abitazioni faciliterebbe la sopravvivenza dei virus che amano gli ambienti secchi.
Ancora oggi, le cause, non sono del tutto note, ma si ritiene che la responsabilità sia soprattutto della maggiore quantità di tempo che si passa al chiuso ed in stretto contatto con i soggetti infetti. La bassa percentuale di umidità nelle abitazioni faciliterebbe la sopravvivenza dei virus che amano gli ambienti secchi.
Anche i batteri
In qualche occasione, all’infezione virale si sovrappongono agenti batterici che possono causare complicanze anche alle basse vie respiratorie (bronchite).
In qualche occasione, all’infezione virale si sovrappongono agenti batterici che possono causare complicanze anche alle basse vie respiratorie (bronchite).
La medicina farmacologica
A parte i vaccini di cui non parlo giacché non affrontano l’attacco del centinaio di virus, ma solo di 1/3 e quindi inadatti a proteggere un organismo, abbiamo i lisati batterici. Quei farmaci che si assumono per alcuni giorni al mese per qualche mese. Il numero di pazienti che ha beneficiato del trattamento non giustifica un uso generalizzato di questi farmaci. Ricordiamo inoltre che tali preparati possono aumentare la nostra resistenza alle infezioni batteriche, ma non virali (alla bronchite, ma non all’influenza per intenderci).
A parte i vaccini di cui non parlo giacché non affrontano l’attacco del centinaio di virus, ma solo di 1/3 e quindi inadatti a proteggere un organismo, abbiamo i lisati batterici. Quei farmaci che si assumono per alcuni giorni al mese per qualche mese. Il numero di pazienti che ha beneficiato del trattamento non giustifica un uso generalizzato di questi farmaci. Ricordiamo inoltre che tali preparati possono aumentare la nostra resistenza alle infezioni batteriche, ma non virali (alla bronchite, ma non all’influenza per intenderci).
Potenzialità terapeutiche con piante medicinali
Lo studio sistematico delle droghe vegetali e delle loro proprietà farmacologiche, dei possibili impieghi clinici e delle loro interazioni con i farmaci, rappresenta uno dei settori di maggior sviluppo nell’ambito della farmacologia e della medicina.
Lo studio sistematico delle droghe vegetali e delle loro proprietà farmacologiche, dei possibili impieghi clinici e delle loro interazioni con i farmaci, rappresenta uno dei settori di maggior sviluppo nell’ambito della farmacologia e della medicina.

La pianta più studiata a questo proposito è l’Echinacea di cui sono noti il meccanismo di azione e gli effetti clinici. Permette di dare uno stimolo non aggressivo, che permette al sistema immunitario di chi la assume di mantenere un buon livello di difese immunitarie. Tale stimolo non assomiglia a quello potente dei farmaci di sintesi, che, per questo, si usano per brevi periodi.
L’altro baluardo della fitoterapia invernale è la Propoli antinfiammatoria, immunomodulante, antivirale ed antibatterica.
Negli ultimi anni interessanti novità e risultati sono dati dalla bacca del sambuco immunomodulante.
Negli ultimi anni interessanti novità e risultati sono dati dalla bacca del sambuco immunomodulante.

Ragionando
Questi i primi strumenti per una efficace difesa invernale, in organismi sani. Naturalmente non si può fare di tutta un’erba un fascio, come si suol dire. Ci saranno dei soggetti in cui Echinacea e Sambuco non sono adatti per peculiarità dell’immunitario o dello stomaco.
Questi i primi strumenti per una efficace difesa invernale, in organismi sani. Naturalmente non si può fare di tutta un’erba un fascio, come si suol dire. Ci saranno dei soggetti in cui Echinacea e Sambuco non sono adatti per peculiarità dell’immunitario o dello stomaco.
Quindi andranno utilizzati altri tipi di estratti o rimedi. Ci sono individui con intestino molto infiammato che perdono capacità di difesa per questo ed andranno trattati di conseguenza. Altri il cui sistema nervoso è fragile e dovranno affidarsi ad altre piante.
Poi ci sono le vitamine, la C in prima battuta.
Nel prossimo mese approfondiremo ulteriormente questa tematica. Per ulteriori informazioni o per prenotare una consulenza potete contattarmi chiamando lo 0432.853201 oppure scrivendo all’indirizzo francesca.venuti@tin.it